Modellino di nave HMS Bellona 74 Gun – Corel (SM54)
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Storia della HMS Bellona
La HMS Bellona74 fu una delle più famose navi da 74 cannoni della marina britannica. La nave da 74 cannoni costituì la spina dorsale delle principali potenze navali europee dalla Guerra dei Sette Anni (1756-1763) fino alla fine delle Guerre Napoleoniche (1815). Infatti, rispetto alle classi inferiori meno armate e alle navi da 80 cannoni, strutturalmente instabili, le 74 erano considerate il compromesso ideale tra potenza dei cannoni e manovrabilità.
Varate dai cantieri francesi negli anni ’30 del XVII secolo, le prime navi da 74 cannoni, benché strutturalmente deboli, dimostrarono subito la loro superiorità rispetto alle navi britanniche allora impiegate in ruoli operativi simili.
Dopo la cattura di alcuni 74 francesi durante le battaglie di Finisterre nel 1747, l’Ammiragliato britannico iniziò nel 1755, sotto l’ispettore Thomas Slade, la costruzione delle prime navi di questo tipo, la Classe Dublin. Altre tre navi, Hero, Hercules e Thunderer, furono ordinate l’anno successivo.
La HMS Bellona 74 Gun Ship, insieme alla Dragon e alla Superb, fu messa in servizio il 28 dicembre 1757; la Slades draught fu prodotta il 31 gennaio 1758. La costruzione della Bellona iniziò nei cantieri di Chatham lo stesso anno, il 10 maggio. La Bellona, varata il 19 febbraio 1760, salpò l’8 aprile per unirsi alla flotta da battaglia che stava bloccando Brest. Nel maggio 1761 fu inviata a pattugliare il fiume Tago; il 13 agosto alle 15:00 la Bellona, in compagnia della fregata Brilliant, avvistò una piccola squadra francese costituita dalla nave da 74 cannoni Courageux e dalle fregate Malicieuse ed Hermione.
Dopo un lungo inseguimento, il mattino seguente la Bellona raggiunse la Courageux e combatté, mentre la Brilliant impegnò le due fregate. Due ore più tardi, la Courageux, a causa dei terribili danni subiti, abbatteva i suoi colori; gravemente danneggiate, nessuna delle due navi britanniche era in condizione di inseguire le due fregate, che poterono così darsi alla fuga.
Dopo essere stata adeguatamente riparata, la Bellona fu attrezzata come nave da guardia a Portsmouth fino al 1770; nel 1771 salpò alla volta di Chatham, dove rimase in disarmo ordinario, con i cannoni e il sartiame rimossi, fino al 1778, quando fu attraccata e iniziò un’importante riparazione. In particolare fu modificato il baluardo del ponte di poppa, sul quale furono montati 6 cannoni a canna corta di nuova concezione, le prime carronate. Nel marzo del 1780, il suo fondo fu ramato per la prima volta.
Nello stesso anno, il 30 dicembre, il Bellona partecipò alla cattura della nave olandese da 44 cannoni Princess Caroline, poi navigò al largo di Gibilterra, nel Mare del Nord e nelle Indie Occidentali. Dal 1783 al 1791 fu nuovamente ferma a Portsmouth; dopo ulteriori riparazioni a Chatham, nel 1793 si unì alla flotta dell’ammiraglio Howe nella Manica. Fino al 1797 la Bellona operò ancora nelle Indie Occidentali, contro la flotta francese, e nel Baltico; nel 1801 non poté partecipare alla battaglia di Copenaghen, perché rimase a terra appena fuori dal luogo dell’azione.
Fu impiegata nel blocco di Cadice; poi la Bellona fu in Giamaica, di nuovo a Portsmouth e alle Barbados. Nel 1806 partecipò all’inseguimento della Foudroyant e alla distruzione della Impetuex, entrambe navi francesi da 74 cannoni. Nonostante siano passati più di 50 anni dal suo varo, la Bellona servì in Marina fino al febbraio 1814 e fu demolita a Chatham nel settembre 1814.